L’I.I.S. GALILEO GALILEI DI AVEZZANO-CELANO PROPONE
Dagli anni novanta ad oggi si assiste al progressivo declino delle iscrizioni e del numero degli diplomati degli Istituti Tecnici.
Particolarmente colpito, come dimostrano i dati statistici, è l’Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing e sue articolazioni dell’Istituto Tecnico Economico che prima della riforma era denominato Istituto Tecnico Commerciale.
In relazione alle motivazioni che hanno potuto sotto vari aspetti e in modo concomitante determinare il declino degli Istituti Tecnici, dagli anni ’90 ad oggi, possono essere avanzate le seguenti considerazioni:
⮚ l’ampliamento del numero degli indirizzi liceali, che, senza nulla togliere ai Licei, ha dato alle famiglie ampia possibilità di scelta in quella variegata offerta formativa che nel tempo si è andata sempre più consolidando. Si è passati infatti da un impianto liceale basato su soli due Licei, Classico e Scientifico, a ben sette tipologie di Licei: Liceo Classico, Liceo Linguistico, Liceo Scientifico (anche con opzione Scienze applicate e sezione Sportivo), Liceo delle Scienze Umane (anche con opzione Economico
Sociale), Liceo Musicale e Coreutico (con sezione Musicale e sezione Coreutica), Liceo Artistico e Liceo Europeo/Internazionale;
⮚ le preoccupazioni di status delle famiglie, parte delle quali ritengono di garantire la promozione sociale dei propri figli attraverso un percorso di studi liceale, anziché quello della istruzione tecnica, considerata scuola di serie B. A tal proposito è sicuramente di rilevante interesse l’articolo di Claudio Tucci su ilsole24ore del 7 febbraio 2020, dal titolo: “Non solo scuole di serie B, strategiche per le imprese”, in cui il vice presidente di Confindustria per il Capitale umano, Gianni Brugnoli, afferma: «I dati sulle iscrizioni alle scuole superiori confermano un trend che ormai da molti anni va consolidandosi: tutti al liceo! Dispiace perché, senza nulla togliere agli indirizzi liceali, spesso tanti giovani scelgono partendo da un pregiudizio: che gli istituti tecnici e gli istituti professionali siano di “serie B”. Non è affatto così. Anche fra questi istituti ci sono eccellenze e gli imprenditori apprezzano la qualità dei singoli percorsi, molto vicini alle esigenze del mondo del lavoro e per niente incompatibili con il proseguimento degli studi negli Its e nelle università». E aggiunge: «Forse dovrebbero essere chiamati “licei tecnici” per dare il giusto riconoscimento alla loro qualità ed essere attrattivi per le famiglie».
⮚ il venir meno della rapida e sicura transizione al lavoro per i diplomati degli Istituti Tecnici ha comportato che le famiglie, non potendo più contare su una collocazione a breve dei propri figli, hanno ritenuto di poter porre rimedio a tale difficoltà prolungando la durata degli studi, orientandoli verso percorsi liceali e poi universitari;
⮚ la prevalenza della “cultura generale” di tipo linguistico-letterario, tipica dei licei, nega esplicitamente il carattere di cultura generale a quella tecnica e ne considera trascurabile il patrimonio educativo ;
⮚ nell’era della internazionalizzazione e della globalizzazione competenze tecniche troppo specifiche e meccanicistiche, così come previste nei piani di studio degli Istituti Tecnici, non rispondono pienamente alla finalità di formare giovani che sappiano affrontare e risolvere problemi ed essere pronti al cambiamento e alla mobilità;
⮚ i mass-media identificano gli Istituti di Istruzione Secondaria di II grado con i Licei, raramente si sente parlare sui giornali o in televisione di Istituti Tecnici. Ad esempio, quando con cadenza annuale il Ministero provvede all’estrazione delle materie della seconda prova scritta per gli Esami di Stato, i mass media titolano gli articoli con esclusivo riferimento ai Licei e mai ai Tecnici. Lo stesso accade in occasione dello svolgimento della seconda prova scritta dell’Esame di Stato. Il Ministero potrebbe specificare nella pubblicazione sul sito web istituzionale i dati percentuali delle iscrizioni all’A.S. 2020/2021 indicando per i Tecnici i vari indirizzi di studio nei settori, Economico e Tecnologico, senza specificare i dati relativi agli indirizzi di studio
o solo il totale Istituti Tecnici
Relativamente, in particolare, all’Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing dell’Istituto Tecnico Economico si rileva le seguenti criticità:
⮚ l’ampliamento dell’offerta formativa dei Licei è stato però accompagnato nel contempo dalla soppressione del Liceo Economico. Infatti, nell’intento di rilanciare gli Istituti Tecnici, l’Istituto Tecnico Commerciale non si è trasformato in Liceo Economico, come previsto nella precedente riforma, ma è stato mantenuto con la nuova denominazione di Istituto Tecnico Economico. In un momento storico in cui da tempo i tecnici erano in declino, ciò non ha comportato un’inversione di tendenza, come ci si aspettava, bensì un ulteriore e drammatico calo di iscrizioni che sta comportando oggi un forte ridimensionamento del Tecnico Economico su tutto il territorio nazionale e in particolar modo nelle aree centro-meridionali;
⮚ la nuova denominazione dell’Indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing” , così come le denominazioni delle due Articolazioni “Sistemi Informativi Aziendali” e “Relazioni Internazionali per il Marketing” sono difficili da comprendere, da ricordare e anche da spiegare alle famiglie e ai ragazzi tredicenni in procinto di scegliere la scuola superiore, problematica questa che ben si lega con quella dell’alfabetizzazione finanziaria ed economica della popolazione italiana (dati OCSE). Come si fa, ad esempio, a spiegare in modo chiaro ed immediato ai giovanissimi che cosa significa “sistemi informativi aziendali” o che cosa sono “le relazioni per il marketing”. Le nuove denominazioni, pertanto, hanno creato disorientamento nelle famiglie, nell’opinione pubblica e anche negli stessi docenti, soprattutto in quelli delle scuole secondarie di I grado, a tal punto che ancora oggi non si ha chiarezza sul significato e sulla corrispondenza delle denominazioni con i percorsi di studio;
⮚ i piani di studio dell’Istituto Tecnico Economico sono stati impoveriti nei contenuti con la riduzione dell’orario settimanale previsto per le discipline professionalizzanti e per le attività di laboratorio; ⮚ il diploma rilasciato dall’Istituto Tecnico Economico ha perso la sua valenza professionale e di immediata spendibilità nel mondo del lavoro in quanto oggi non permette, come accadeva in passato con il diploma di Ragioniere, l’iscrizione all’Albo dei “Ragionieri Professionisti e dei Dottori Commercialisti”. Pertanto, nonostante sia inglobato nell’istruzione tecnica, l’Istituto Tecnico Economico non rilascia un titolo direttamente spendibile nel mondo del lavoro.
Considerato che:
⮚ l’istruzione tecnica italiana ha un impianto peculiare che la differenzia da quasi tutti i modelli degli altri paesi europei, dove il sistema è nettamente diviso fra percorsi di tipo liceale (“general”) e quelli di tipo strettamente professionale (“vocational”). L’Italia è quasi l’unico paese nel quale esiste un canale che l’OCSE definisce “pre-vocational”, ovvero l’istruzione tecnica (v. fig.2 pag.4);
⮚ l’introduzione del LES – Liceo Economico-Sociale, quale opzione del Liceo delle Scienze Umane, prevede un impianto prettamente economico-sociale (tre ore settimanali di Diritto ed Economia) e non può essere confuso o assimilato con il Liceo Economico nel quale va previsto ampio spazio anche agli aspetti economico-finanziari;
⮚ il Liceo Economico, mai entrato in vigore perché abrogato, prevedeva un piano di studi con due Indirizzi, uno Economico-aziendale e l’altro Economico-istituzionale, con spazio anche per la geografia economica, la filosofia e la sociologia, l’arte e la musica, oltre che per attività e insegnamenti facoltativi rimessi alla libera scelta dello studente.
Si avanzano le seguenti proposte:
1. L’Istituto di Istruzione Superiore “G. Galilei” di Avezzano–Celano (Abruzzo) si propone come referente Capofila regionale della Rete Nazionale ITEFM, in considerazione del nutrito gruppo di lavoro di docenti impegnati;
2. Proposta progettuale dell’I.I.S. “G. Galilei” per il Job Orienta Digital – Verona novembre 2020: “Europrogettazione digitale in Agricoltura e Turismo” in collaborazione con Confindustria Regione Abruzzo, Assessorato all’Agricoltura Regione Abruzzo e Ordine dei Dottori Commercialisti di Avezzano
3. Denominazione di Liceo Economico al posto di Istituto Tecnico Economico allo scopo di rilanciare l’Istituto Tecnico Economico – Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing:
4. Trasformazione dell’Istituto Tecnico Economico in Liceo Economico allo scopo di rilanciare l’area economica, finanziaria e giuridica della formazione e dell’istruzione;
5. Sensibilizzazione dell’opinione pubblica allo scopo di promuovere e diffondere presso i giovani e le loro famiglie un’immagine più rispondente alle esigenze della contemporaneità dell’istruzione secondaria riconducibile all’ambito economico;
6. Progettazione di efficaci attività formative di orientamento in entrata allo scopo di permettere agli studenti delle scuole secondarie di I grado di scegliere in modo consapevole e costruttivo il percorso di studi più rispondente alle proprie attitudini e aspirazioni.
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Annamaria Fracassi
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